27.11.2023, Milano
Vincenzo Zancana
Vincenzo Zancana (Salemi, 1991) si forma tra l’Accademia di Belle Arti di Palermo e l’Accademia di Belle Arti di Brera. Dopo la residenza d’artista presso l’Escola Massana di Barcellona nel 2016 frequenta il Master in Printmaking alla Royal Academy of Fine Arts di Anversa. Il suo lavoro è stato inserito nella rivista d’arte Opera a cura di Attiva Cultural Project e su REPLICA, l’archivio italiano del libro d’artista. È stato Artista finalista per il Premio ORA (2017), Premio Nocivelli X- XI, e Biennolo - Paesaggi Inimmaginabili (2020). Dal 2018 è co-fondatore del progetto di arte ambientale Chárōn, esposto a spazio SERRA (Milano, 2018), Kunstschau Contemporary Space (Lecce, 2021) e Spazio Lampo (Chiasso, 2023). Nel 2020 svolge una residenza d’artista presso VIR - via Farini in Residence a Milano. Nel 2021 è stato invitato al progetto VuotoApparente, mostra diffusa nei teatri di Milano, esponendo presso il Teatro degli Arcimboldi. Nel 2022, in collaborazione con Artsted, inaugura la sua personale Collective Aesthetics: ATOMU(M) presso gli spazi di Scalo Lambrate. Attualmente lavora a Milano presso lo studio TRETRE di ViaFarini.work.
11.12.2023, Milano
Marta Roberti
Marta Roberti (Brescia, 1977) vive e lavora a Roma. Dopo la laurea in Filosofia a Verona, si è diplomata in Arte Multimediale all'Accademia di Belle Arti di Brera. Il disegno è il mezzo principale che utilizza nelle installazioni e nei video animati, attraverso i quali esplora il rapporto tra Oriente e Occidente studiandone e rielaborandone i miti e la loro rappresentazione. La sua produzione artistica ha sempre trovato ispirazione nell'idea che il sé non ha confini e che non è solo umano.
Matteo Messori
Le opere di Matteo Messori ibridano il linguaggio pittorico, installativo e scultoreo, prevalentemente sui toni del blu, influenzato soprattutto dalle persone e dai luoghi con cui l'artista interagisce. La sua ricerca ruota attorno al concetto di Antiforma, nato per una natura biografica e intima dell'artista, affetto da un difetto congenito del recettore della leptina che impedisce sostanzialmente la percezione della sazietà da parte del soggetto colpito.